• Sequenze

    per trasformare le emozioni in devozione. sequenza

    Il titolo esatto di questa sequenza è “Changing emotion to devotion”.

    Come spesso accade nel Kundalini Yoga oltre al titolo non hai molto di più come commento.

    Quello che faccio di solito è farmi ispirare da quelle poche parole, in un viaggio tutto mio, fatto di riflessione razionale, intuitiva, memoria di esperienze dirette della mia vita, sia passate che presenti.

    Mie riflessioni che nascono da una riflessione più profonda, vecchia com’è la mia vita e forse quella in generale umana, di cosa ha voluto dire essere emozionata, per cosa è accaduto, è stato piacevole? intenso? complesso?

    Ecco questo è il punto: cosa sono le emozioni? cosa sono per te?

    Cosa può voler dire andare dalle emozioni ad uno stato di devozione? e soprattutto…cos’è la devozione?

    Per me, come racconto nel video, è aprire uno spazio intimo che ha che fare con l’ascolto del cuore, dell’ intuizione, di una parte di noi che va verso il nucleo più profondo dell’anima. È quando riconosci che ti stai mettendo al servizio di qualcosa che va oltre le piccole, medie, grandi faccende del vivere.

    Quando sei capace di emozionarti perchè senti che stai amando davvero, che la compassione ti guida, che la tua rabbia non è più così padrona del tuo essere.

    Quando ti emozioni, vibri di fronte ad un bellissimo albero, al vento che ti scuote l’anima, a un incontro nel folto della foresta inaspettato con una lepre, la fioritura di un ciliegio, una mela matura da mordere.

    Ecco questo è tutto quello che può fare questa sequenza per te: farti vibrare intensamente per la Vita dentro e fuori di te!

    Sarebbe bello e incredibilmente emozionante, se volessi nei commenti raccontarmi cosa significa tutto questo per te, quando senti che le tue emozioni vanno al servizio del tuo cuore e della tua anima…

    Comunque…qui puoi praticare la sequenza insieme a me su YouTube.

    A seguire tutta la descrizione, così puoi scegliere.

    LA SEQUENZA

    Brevemente ti ricordo che:

    • è fondamentale aprire con i mantra destinati, e poi alla fine chiudere con gli altri.
    • rispetta la costruzione della sequenza, e non superare i tempi massimi dati.
    • puoi ridurre i tempi per iniziare.
    • il respiro se non è indicato altrimenti, è tutto con il naso.
    • gli occhi sono, di base, chiusi focalizzati al terzo occhio.
    • va fatto vibrare il nantra SAT in ogni inspiro e il mantra NAM in ogni espiro.

    Passaggio n°1

    POSIZIONE, MOVIMENTO E CICLO RESPIRATORIO: Sedersi in posizione facile. Prima di inziare il movimento della testa fai quattro lunghi respiri profondi.

    Inizia subito dopo a creare questo ciclo respiratorio con il movimento della testa abbinato:

    • inspira con la testa ferma al centro.
    • trattieni l’aria, spingi il mento verso il petto, fai ruotare la testa verso la spalla sinistra strisciando il più possibile il mento verso il corpo e tieni brevemente la posizione, Poi porta subito la testa verso la spalla destra, sempre facendo strisciare il mento verso il corpo. Tieni brevemente la posizione. Quindi riporta la testa al centro.
    • espira con la testa al centro e riparti da qui.
    Con la testa allineata al resto della colonna, si inspira.
    Tenendo l’aria dentro si piega il mento verso il petto.
    Sempre tenendo l’aria dentro si porta il mento verso la spalla sinistra, cercando di striscialo più che si può verso il corpo.
    Subito sempre tenendo l’aria dentro si porta subito il mento verso la spalla destra.

    Sempre tenendo l’aria dentro si ferma la testa al centro, con il mento verso il petto.
    Si allinea la testa alla colonna, e si espira. Per poi ripartire con il ciclo.

    CHIUSURA: con la testa allineata al centro, inspira profondamente, tieni l’aria dentro per circa 15/20 secondi mantenendo la posizione. Quindi espira e rilassa.

    DURATA: 3 mn. massimo.

    Passaggio n°2

    POSIZIONE, MOVIMENTO E RESPIRO: siediti a terra con la gamba sinistra distesa. Piega la gamba destra e porta il ginocchio al petto. Stringi le braccia attorno al ginocchio destro. Inspira e solleva la gamba sinistra il più in alto possibile (le dita dei piedi sono ben stese). Espira lentamente e con forza, abbassando la gamba. Una volta che hai completato con una gamba, cambia.

    Posizione di partenza a cui si torna con l’espiro
    Inspirando solleva la gamba quello che riesci

    CHIUSURA: rimani stabile nella posizione di partenza. Inspira, tieni l’aria dentro per circa 15/20 secondi. Espira e rilassa. Fai la stessa chiusura anche con l’altra gamba.

    DURATA: 50 volte per gamba, il tempo massimo.

    Passaggio n°3

    POSIZIONE, MOVIMENTO E RESPIRO: portati in piedi tenendo le gambe alla larghezza delle anche. Solleva le ginocchia alternate verso il petto. Sincronizza il movimento con un respiro potente. Inspira portando il ginocchio sinistro in alto, espira portandolo giù, inspira portando il ginocchio destro in alto, espira portandolo in basso. Continua alternando il movimento.

    OCCHI: sono chiusi focalizzati al terzo occhio. Ma se dovessi perdere l’equlibrio tienili aperti focalizzati in un punto davanti a te, reale o immaginario.

    Posizione di partenza, e ritorno che farai espirando.
    Inspira portando su la gamba.

    CHIUSURA: rimani stabile in piedi fermando il movimento. Inspira, tieni l’aria dentro per circa 15/20 secondi. Espira e rilassa.

    DURATA: 20 volte per gamba, il tempo massimo.

    Passaggio n°4

    POSIZIONE, MOVIMENTO E RESPIRO: “la mucca/gatto”. Portati a quattro zampe. Metti le mani sotto e alla larghezza delle spalle. Le ginocchia sotto le anche. Inizia il movimendo tenendo il collo diritto. Inspirando fletti la colonna vertebrale verso il basso, spingendo indietro, senza forzare troppo, la testa ( mucca). Espirando fletti la colonna vertebrale verso l’alto (gatto), e porta il mento verso il petto. Continua a muoverti in questo modo.

    La “mucca”
    Il “gatto”

    CHIUSURA: rimani stabile nella posizione della “mucca” fermando il movimento. Inspira, tieni l’aria dentro per circa 15/20 secondi. Espira andando nel “gatto”e rilassa.

    DURATA: 5 mn. massimo.

    Passaggio n°5

    POSIZIONE: stenditi sulla schiena nella posizione del cadavere o Shavasana . Rilassati completamente rimanendo presente al tuo respiro.

    CHIUSURA: inspira, tieni l’aria dentro per circa 15/20 secondi. Espira e torna su.

    DURATA: 5 mn. massimo.

    Passaggio n°6

    Questa posizione è una pratica molto importante che può essere fatta anche da sola. A questo link puoi vedere tutte le parti che la compongono specificate per bene: https://adharmapiaceloyoga.com/il-sat-kriya-i-fondamenti-del-kundalini-yoga/

    Ma ora andiamo a vedere le parti essenziali per poter continuare la sequenza:

    POSIZIONE: siediti nella posizione della “roccia”o Vajrasana, in cui ti siedi sui talloni, le braccia sono stese sopra la testa e i palmi uniti nel mudra della Preghiera o in Sarb Gyan Mudra. Cerca di stendere bene le braccia ruotando lievemente le ascelle in dentro, per facilitarne l’estensione verso l’alto e l’averle di fianco alla testa.

    Possibili alternativa a questa posizione: se sei un momento di difficoltà a tenere Vajrasana allora pratica seduto a gambe incrociate in “posizione facile” o Sukhasana.

    Se le tue difficoltà riguardano le braccia, durante la pratica puoi abbassare temporaneamente il Mudra e poggiarlo sulla testa. Come anche non stendere del tutto le braccia.

    MUDRA DI BASE: il Sarab Gyan Mudra è una variante della Stretta di venere. Intreccia tutte le dita tranne gli indici, che puntano verso l’alto. Le donne iniziano ad incrociare le dita con il mignolo destro sotto il sinistro e accavallano il pollice sinistro sopra il destro. Gli uomini fatto l’opposto.

    OCCHI: gli occhi sono chiusi e focalizzati al punto in mezzo alle sopracciglia, al “terzo occhio”(il punto dove le sopracciglia si incontrano alla radice del naso; l’area che corrisponde al sesto chakra).

    MANTRA E MOVIMENTO DELL’OMBELICO: un elemento fondamentale di questo passaggio, è la vibrazione a voce alta del mantra SAT NAM abbinato al movimento dell’ombelico.

    Devi recitare a voce alta il mantra SAT e tirare in dentro e verso l’alto il punto dell’ombelico. Subito dopo il mantra NAAM rilassando la contrazione dell’ombelico .

    Il centro del suono NAAM può essere sia nel Punto dell’Ombelico che nel Punto tra le Sopracciglia .

    Cautele: fai il movimento dell’ombelico in modo molto lieve se sei una donna e hai le meustrazioni, oppure non farlo proprio. Se sei incinta non fare questo passaggio.

    RESPIRO: il respiro si regola da solo, non c’è bisogno di concentrarsi su di esso.

    CHIUSURA: mantenendo totalmente la posizione:

    • Inspira profondamente.
    • Tieni l’aria dentro e applica mulabandha. Sospendi l’aria per 5-20 secondi, secondo la tua capacità. Stringi forte i muscoli dai glutei fino alla schiena passando per le spalle. Consenti mentalmente all’energia di fluire verso la sommità della testa.
    • Espira rliassando la contrazione.
    • Sospendi l’aria fuori e applica ancora Mulabandha per circa 5-20 secondi, secondo la tua capacità.
    • Rilassa tutta la chiusura, inspira e espirando sciogli completamente la posizione.

    DURATA: 3 mn. massimo

    RILASSARSI

    POSIZIONE: stenditi a terra in Shavasana o la posizione del “cadavere”.

    Cerca di considerare nella tua pratica sempre il momento del rilassamento. Comprendilo anche per una piccola sequenza come questa. Se proprio non riesci a farlo di 11 minuti, fallo almeno di 8/9 minuti. Soprattutto organizzati anche per uscire dal rilassamento nel modo indicato che trovi nel link che ti segnalo più sotto.

    Uscita rilassamento:

    A questo link trovi la spiegazione su come fare a venire fuori dal rilassamento. https://adharmapiaceloyoga.com/come-si-esce-dal-rilassamento-nel-kundalini-yoga/

    NOTA ORIGINALE: Questa serie di esercizi stimola anche la ghiandola pituitaria. Alcune persone provano crampi alle dita dei piedi durante l’esercizio N° 3. Se accade, fermati.

    Questa serie aiuta anche a prevenire l’addormentamento degli arti.

    IMPORTANTE PER CHI NON CONOSCE BENE IL KUNDALINI YOGA

    Prima di iniziare la pratica della sequenza

    Se hai deciso di fare questa sequenza e non hai mai praticato il Kundalini yoga, per favore leggi questo post che ho scritto, dove illustro come aprire e chiudere lo spazio dello yoga. Segui il più possibile le istruzioni. https://adharmapiaceloyoga.com/struttura-di-una-lezione-di-yoga-kundalini/

    Oppure guarda questo video:

    CARI YOGI E YOGINI BUONA PRATICA!

    Fammi sapere se la stai praticando e come va, e per qualsiasi cosa scrivimi ti aiuterò con piacere.

    Dharma Kaur

    A SUPPORTO DEL MIO SERVIZIO:

    Per sostenere il mio impegno gratuito nel diffondere il Kundalini yoga, qualche proposta di lettura e articoli che ti saranno di supporto nella pratica e nella tua ricerca evolutiva.

    Se farai acquisti entrando da qui mi potrai sostenere.

    Un immenso grazie 🙏

    Qualche manuale:

    Kundalini Yoga
    Kundalini Yoga e la Meditazione
    L’evoluzione a un mondo centrato sul cuore
    Kundalini Tantra
    La Kundalini
    L’Energia Divina in Noi

    Al servizio della tua pratica:

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