L’essenza del Sé | Sequenza di Kundalini Yoga

Voglio proporti questa piccola sequenza perché, dopo tanti anni di pratica e di insegnamento, sento che riuscire ad aprire il centro del cuore è fondamentale per poter vivere in modo integrato il nostro essere umano e spirituale, con accoglienza per i limiti, le ombre e i dolori che fanno parte di questa esperienza umana, andando oltre e riconoscendo che non esiste solo questo ma anche una immensa possibilità di evoluzione verso la pace, la gioia, il raggiungere una presenza compassionevole verso noi stessi e il mistero della vita.

I tempi dei vari passaggi sono nel loro limite massimo “gentili”, quindi puoi da subito cimentarti in questa sequenza senza ridurli; puoi affrontare la parte meditativa finale iniziando con 11 minuti per costruire il tempo dei 31 minuti con pazienza e gradualità.

Questa sequenza con questa bella parte finale meditativa, può vivere di vita autonoma e, cioè, non vi è necessità di completare il tutto con una meditazione dopo il rilassamento.

Fai attenzione prima di inziare la pratica ad aprire con i mantra, e poi chiudere alla fine secondo lo stile di questo yoga. A questo link troverai un articolo dove illustro la stuttura di una lezione di kundalini yoga con le istruzioni su come aprire e chiudere: https://adharmapiaceloyoga.com/struttura-di-una-lezione-di-yoga-kundalini/

L’essenza del Sé

Commento originale:

Quando sei appesantito dalle cicatrici e dalle delusioni della vita, è difficile capire la realtà più ampia di cui fai parte. Le sofferenze creano blocchi per l’afflusso di energia cosmica, e diventi meno sensibile alle tue possibilità. Questa serie guida il Prana attraverso il tuo corpo verso il chakra del cuore, così “aprendo” il cuore puoi dare e ricevere amore senza paura, rabbia o risentimento, e sperimentare la compassione. In questo stato di compassione rilasci il dolore delle precedenti relazioni, dai energia alle relazioni attuali a un livello più alto, e cominci a esprimere la tua divina essenza.

Gli esercizi in questa sequenza rilasciano tensione, rinforzano la digestione e aprono i polmoni.

1.

Durata: 4 minuti.

Siediti nella posizione facile, le braccia stese in avanti, parallele al pavimento con i palmi in giù. Apri leggermente le braccia a formare una V e inizia a ruotarle indietro contemporaneamente in larghi cerchi. Mentre ruoti le braccia, inizia il Respiro di Fuoco e gradualmente incrementa il potere del respiro mentre ruoti le braccia sempre più veloci, con rotazioni sempre più ampie.

Se non sai praticare il respiro di fuoco, puoi seguire le istruzioni di Ram Rattan Singh a questo link oppure leggere un articolo scritto da me per le Vie del Dharma a questo link.

Per chiudere: ferma il movimento portando le braccia nella posizione di partenza, inspira profondamente, tieni l’aria dentro per circa 15 secondi, espira e rilassa.

Per un miglior risultato: fai questo esercizio in modo molto energico. Più veloce è il respiro, più potentemente stimolerai il cuore.

2.

Durata: 1 minuto.

Portati a terra sullo stomaco e entra nella posizione dell’Arco. Inizia a rotolare avanti e indietro dalle spalle alle ginocchia, coordinando il movimento con un potente Respiro di Fuoco, il respiro deve essere così potente da sembrare che esca il fuoco dalle narici.

Per chudere: ferma il movimento, tieni la posizione, inspira profondamente, tieni l’aria dentro per circa 15 secondi, espira e rilassa.

3.

Durata: 1 minuto e 30 secondi.

Stenditi sulla schiena piega le gambe e tieni le cosce strette al petto, la fronte verso le ginocchia. Dondola lungo l’intera lunghezza della colonna vertebrale coordinandoti con il Respiro di Fuoco.

Per chiudere: ferma il movimento, tieni la posizione, inspira profondamente, tieni l’aria dentro per circa 15 secondi, espira e rilassa.

4.

Portati nella posizione del Corvo con le mani nel Mudra della Stretta di Venere (vedi poco più sotto come farla) poggiate sulla sommità della testa (4A). Contando mentalmente 1 inspira e sali (4B), contando mentalmente 2 espira e scendi nella posizione del Corvo. Continua contando 52 totali.

Per chiudere: inspirando sali, rimani in posizione, tieni l’aria dentro per circa 15 secondi, espira e rilassa.

Stretta di venere: le donne eseguono questo mudra intrecciando le dita delle mani con il mignolo destro all’esterno, la punta del pollice destro viene portata contro la membrana tra il pollice e l’indice sinistro. Il pollice sinistro si appoggia lateralmente a quello destro premendo con la punta il monte carnoso alla base del pollice destro.
Gli uomini invertono la posizione delle dita, quindi è il mignolo sinistro ad essere esterno, le dita sono intrecciate, la punta del pollice sinistro va contro la membrana della mano destra. Il pollice destro si appoggia lateralmente al sinistro e preme con la punta il monte carnoso del pollice sinistro.

5.

Ripeti l’esercizio 1 per 2 minuti.

6.

Durata: da minimo 11 a massimo 31 minuti

Siediti nella Posizione facile e incrocia le mani (la sinistra sotto, la destra sopra) nel mezzo del petto, sul Centro del Cuore.

Chiudi gli occhi.

Supera qualsiasi auto-limitazione, arrenditi al Sé del Sé.

In questa consapevolezza espansa sperimenterai la tua essenza.

Rimani focalizzato e medita.

Per tutta la durata della sequenza gli occhi sono chiusi, focalizzati al punto in mezzo alle sopracciglia, il terzo occhio.

Variante musicale: canta sulle note di Dhan Dhan ram Das Guru di Sangeet Kaur. Chiama Guru Ram Das per aprire il tuo cuore e creare un miracolo nella tua vita.

Sequenza tratta dal manuale “The inner work out manual”.