Commento originale: “Questo singolo esercizio kriya ha un enorme impatto sul corpo e sul sistema nervoso e aumenta la resistenza. Aumenta l’efficienza dei polmoni nel portare ossigeno al sangue. Pressurizza il cuore per regolarlo e fa in modo che i vari muscoli del cuore collaborino tra loro. Questo kriya aiuta anche i reni, le ghiandole surrenali e gli organi sessuali. Tieni l’acqua a portata di mano. Potresti avere molta sete dopo questo esercizio.”

Da tempo inserisco questa semplice ma potente pratica all’interno delle mie lezioni, usandola prima di una sequenza più complessa come una sorta di riscaldamento.

In realtà può essere una vera e propria pratica da fare con costanza tutti i giorni, costruendo il tempo massimo di 22 minuti con calma e come da istruzioni che trovi più avanti.

Sono sempre incantata dal potere di questo tile di yoga, da come i vari elementi tipici dello yoga in generale sono organizzati e integrati in un singolo passaggio proprio come questa specifica pratica, in cui troverai una tecnica del Pranayma classico integrata nel movimento della colonna.

Nella mia grande ignoranza, da qualche parte comprendo che è proprio questa una delle cose che fanno del Kundalini yoga un mezzo unico e speciale.

Ti incoraggio a praticarla, a provare anche solo con pochi minuti, anche come inizio di una pratica che hai già e di osservare cosa procude in te in pochi minuti.

La sequenza

Qui la puoi praticare insieme a me su YouTube. A seguire tutta la descrizione, così puoi scegliere la tua modalità per farla.

POSIZIONE: siediti a gambe incrociate, aggancia le mani alle ginocchia. Tieni gi occhi chiusi focalizzati al terzo occhio/ punto in mezzo alle sopracciglia.

RESPIRO E MOVIMENTO:

Ciclo del Pranayama da applicare al movimento:

• Inspira completamente con un respiro yogico dal naso. Allunga la gabbia toracica alla sua massima capacità.
• Trattieni il respiro sollevando il petto e il diaframma. Non far uscire o entrare l’aria durante l’esercizio. Blocca la lingua sul palato superiore. Premi la lingua verso l’alto, dietro i denti e sulla punta anteriore del palato. Inizia a flettere la colonna vertebrale avanti e indietro tenendo le ginocchia con le mani. Muoviti a passo lento, abbastanza veloce. (Concentrati sulla flessione completa della colonna vertebrale e non curvare troppo le spalle in avanti.)
• Quando non riesci più a trattenere il respiro comodamente. Riallinea la colonna al centro, mantieni la schiena dritta ed espira con forza.

Inspira rapidamente e continua a flettere la colonna vertebrale per continuare il ciclo del movimento e del respiro abbinato in modo continuo.

TEMPO: Continua per 11 minuti.

Per padroneggiare questo kriya e acquisire tutti i benefici, dovrai sviluppare la tua capacità di flettere la colonna vertebrale con il respiro sospeso verso l’interno per almeno un intero minuto alla volta. Quindi aumentare la durata dell’esercizio fino a 22 minuti, una volta al giorno. Il modo migliore per praticare i 22 minuti è dividerli in due periodi di 11 minuti con 3-5 minuti di riposo tra di loro che potrai fare stendendoti sulla schiena a terra.

PER FINIRE: Siediti con la schiena dritta e inspira profondamente. Trattieni questo respiro finale e concentrati sul punto tra le sopracciglia. Rilassa.

Commento originale.

L’aumento della vitalità aerobica che si ottiene dopo 40 o più giorni renderà la tua vita più ricca e positiva, fornendo capacità di riserva per affrontare le sfide. Le malattie si sviluppano quando il corpo riceve meno ossigeno, elimina meno rifiuti e il cervello, gli organi e le ghiandole funzionano meno. Alla fine il sistema si rompe. Questo kriya aiuta a prevenire il collasso e mantiene la tua capacità vitale mentre invecchi.

IMPORTANTE PER CHI NON CONOSCE BENE IL KUNDALINI YOGA

Prima di iniziare la pratica della sequenza

Se hai deciso di fare questa sequenza e non hai mai praticato il Kundalini yoga, per favore leggi questo post che ho scritto, dove illustro come aprire e chiudere lo spazio dello yoga. Segui il più possibile le istruzioni. https://adharmapiaceloyoga.com/struttura-di-una-lezione-di-yoga-kundalini/

Oppure guarda questo video:

Brevemente ti ricordo che:

• è fondamentale aprire con i mantra destinati, e poi alla fine chiudere con gli altri.
• rispetta la costruzione della sequenza, e non superare i tempi massimi dati.
• puoi ridurre i tempi per iniziare.
• il respiro se non è indicato altrimenti, è tutto con il naso.
• gli occhi sono, di base, chiusi focalizzati al terzo occhio.
• va fatto vibrare il nantra SAT in ogni inspiro e il mantra NAM in ogni espiro.

CARI YOGI E YOGINI BUONA PRATICA! e per qualsiasi cosa scrivetemi…