• Essere insegnante / Vivere lo Yoga

    Riflessioni di una yogini/ Una felice e serena ignoranza: risveglia l’asino che è in te

    In questi ultimi anni mi sono ritrovata spesso a riscontrare dentro di me una profonda sterminata ignoranza, che si è manifestata in tutti i “reami” del mio essere.

    Stato che ha accompagnato fedelmente la mia evoluzione di insegnante, di praticante ma anche di donna che affronta cambiamenti intensi e dolorosi della propria vita sentimentale, lavorativa, affettiva, di relazione con il mondo. Come anche ha affiancato la mia creatività esuberante che non smette mai da sempre di spingermi verso l’elaborazione del mio modo di insegnare, trasmettere, ed esprimermi in generale nella mia casa, nelle mie amicizie, nel mio modo di vestirmi…

    Solo in questo ultimo anno ho favorito intensamente il manifestarsi di questo stato interiore, mettendolo sotto potenti riflettori, lasciando che la mia consapevolezza sempre in azione per crescere, integrare il tutto, iniziasse a “farsene qualcosa”.

    Non mi ricordo più ( appunto…😆) chi l’ha detta una metafora che circa diceva che puoi caricare quanto vuoi un asino di libri, ma rimarrà sempre un asino ( senza togliere niente alla meraviglia di un asino…animali che adoro!).

    Sentirmi ingnorante, profondamente ignorante, non ricordare più il significato di un dato mudra, tutti gli incredibili benefici del respiro, su cosa lavora una ghiandola endocrina, se le rape fanno bene e per cosa, se la soia è un veleno oppure no, come anche le sofisticate visioni del karma, del dharma, e poi il Sanscrito, il Gurmukhi, i Guru, la mamma, il papà, la mia storia, la tua, la storia del mondo, i maestri…che dire… tutto si fonde in me come in una “pappa” senza definizione…😅

    Segnali di un inizio di demenza? di disfacimento del mio cervello? 🙄 oddio… vista l’età che inizio ad avere e l’incremento di tante patologie collegate al cervello nella nostra società, potrebbe anche starci…

    E se fosse invece un segnale di qualcosa di più interessante? ( qui arriva la famosa consapevolezza…per fortuna).

    Già, potrebbe essere che forse sto andando verso una presenza a me stessa alla vita in generale più vera, più essenziale?

    Cosa ne pensi?

    Proviamo a svolgere un pò la matassa.

    Continuando ad osservarmi da dentro, nell’applicazione concreta di me stessa nelle varie manifestazioni della vita, succedono cose molto belle, come quando insegno sento che quello che davvero mi interessa trasmettere agli allievi, a tutti i praticanti, è l’essenzialità della preziosità del fare yoga e meditare che per me è una profonda educazione ad esserci a se stessi, imparando a non escludere proprio niente di quello che si mette in moto quando ti prendi un momento per raggiungere un tappetino e praticare. Aprendo uno spazio di accoglienza di chi sei e della vita, o meglio del grande mistero che è la vita, che lo Yoga sostiene e nutre.

    Certo è importante adottare una tecnica e magari anche avere una bella fiducia nella sua efficacia, ma è poi così indispensabile sapere che quel mantra significa una certa cosa, oppure conoscere esattamente tutti i muscoli coinvolti in un asana? oppure attendere che sia qualcuno a dirti cosa praticare?

    Ormai dopo anni di studio e trasmissione accurata della tecnica ( per fortuna non solo, visto il grande amore che ho sempre avuto verso il kundalini), quello che rimane dentro di me, che mi fa brillare il cuore quando insegno è la comprensione ad un livello profondo dentro le mie cellule e ancora più giù nel mio cuore, che quello che conta davvero è esserci e affidare se stessi alla via dello yoga che si è scelta, attivando e vivendo un percorso di trasformazione molto importante, come diceva Yogi Bhajan per far emergere il diamante che è in te.

    Forse sto tornando bimba a quella semplicità che contiene in sé la totalità dell’essere, la capacità di ascoltare, assorbire, di stupirsi, di vibrare con la vita.

    E praticando sono meravigliata ogni volta dal mio corpo/mente/spirito che respira, si contrae, si raggrinzisce con il tempo, ma anche matura e sboccia riconoscendo il flusso della vita che lo attraversa.

    Ritrovarsi in uno spazio di nutrimento della consapevolezza nel qui ed ora è qualcosa di cui parlano i maestri, i tanti monaci, maestri nuovi e antichi, filosofi, illuminati veri e pseudo, e puoi sicuramente divertiri a leggere tutti i vari libri che ti racconteranno cosa significa fare yoga, meditare, gli stati, alcuni saranno certosini nella descrizione dei processi, altri codificheranno nuovi percorsi, così vecchi nelle loro radici che alla fine.

    Puoi scegliere se continure a passare da un libro ad un altro, e stare in questa infinita catena di racconti; fare innumerevoli corsi, corsettini, seminari, consulenze…oppure praticare e vivere secondo dopo secondo l’incredibile processo di trasformazione continua che tutto il tuo essere è programmato per vivere.

    Se arriverai lì, probabilmente ci sei già, ti accorgerai che poi non hai bisogno di così tanto.

    Hai già tutto, le tue risorse per evolverti ci sono tutte e sarà solo l’esperienza attenta e sensibile a nutrire il tuo essere.

    Non so dove sto andando, sicuramente prima o poi verso il grande salto verso una nuova dimensione, per il momento lascio che quello che deve cadere cada, che quello che non mi serve più si trasformi, che la sete di sapere diventi una sete di ascolto e presenza.

    Consapevolmente: sono un asino che vuole vivere felice nella sua essenza di asino.

    Libri vari per la tua sete di conoscenza 😉

    Kundalini Yoga e la Meditazione
    L’evoluzione a un mondo centrato sul cuore
    Pranayama - La dinamica del respiro
    Kundalini Yoga
    Vivere lo Yoga
    La dieta dell’Illuminazione
    Yoga e Psicoterapia
    Kundalini Yoga
    10 sequenze speciali – Posizioni e movimenti per riattivare il flusso energetico nei meridiani e alimentare gli organi collegati – Nuova edizione
    L'Albero dello Yoga
    Yoga e Chakra
    Smart Yoga
    Tecniche e posture per appassionarsi e migliorare sempre
    Yoga Spiegato
    Comprendere e praticare lo yoga in modo semplice e graduale
    Terapia Yoga
    Guida all’uso terapeutico dello Yoga e dell’Ayurveda
    Yoga Tantrico
    Asana e Pranayama del Kashmir
    Yoga Nidra
    Swami Satyananda Saraswati
    L'Insegnante di Yoga - Vol. 1
    Le tecniche e le basi – La guida fondamentale per l’insegnamento dello Yoga
    Enciclopedia dello Yoga
    Tutte le asana passo dopo passo
    Yoga e Sport
    Il metodo Iyengar nell’allenamento sportivo
    Yoga for Dummies
    Assumere le corrette posizioni sedute e in piedi, diventare più flessibili, praticare lo yoga con un partner o contro il muro
    Il Nettare dello Yoga
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    2 Comments

  • Reply Alessandra Fersini 23 Settembre 2023 at 11:30

    Grazie grazie infinite di questa riflessione bellissima e profonda e leggera allo stesso tempo carissima Dharma. Leggerti mi riempie il cuore di gioia sentendo le stesse cose che scrivi e senti tu. Che meraviglia la Vita, che dono scoprirsi Vivi e in continua Trasformazione!!
    Un grande e caloroso abbraccio

    Jeet Kamal Kaur

    • Reply Dharma 28 Settembre 2023 at 21:12

      Sat nam Cara Jeet Kamal che gioia per me che quello che sento e che cerco di descrivere con semplicità può raggiungere altre persone come te, e creare un ponte di vicinanza. Grazie dal mio cuore

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