Titolo originale RITMO DI RESPIRAZIONE PER REGOLARE IL CICLO MESTRUALE
Questa è una meditazione per equilibrare uno degli eventi più importanti della vita di una donna: le mestruazioni. Non sempre il ciclo lunare fluisce in modo semplice e regolare, può essere a volte molto irregolare, provocare dolori e numerosi altri disagi. Riflettendo che questo evento mensile accompagnerà ogni donna per quasi tutta la durata della sua vita, attraversando fasi molto delicate, cambiamenti di vita, relazioni, forse gravidanze e chissà cosa altro ancora, diventa davvero importante sapere che esistono tecniche che possono aiutarti a viverlo al meglio.
Con questa meditazione potrai regolarizzare il flusso ormonale che sta dietro la gestione del tuo ciclo lunare, e risolvere molti disagi relativi, ritrovando un fluire con il ciclo della vita che è alla base del movimento mestruale. Quando esso è regolare e fluido siamo in relazione con la luna e i suoi ritmi e attraverso di essa con il ciclo dell’universo.
Il mio suggerimento è di includerla all’interno di quello che io chiamo il ” Kit yogico di emergenza” della tua essenza di donna, ricordandoti di praticarla quando ti rendi conto che il tuo ciclo lunare non flusice.
Sarà un modo per tornare a casa nella tua essenza femminile.
Prima di iniziare la pratica della meditazione
Se hai deciso di praticare questa meditazine e non hai mai fatto il Kundalini yoga, per favore leggi questo post che ho scritto, dove illustro come aprire e chiudere lo spazio dello yoga. Segui il più possibile le istruzioni. https://adharmapiaceloyoga.com/struttura-di-una-lezione-di-yoga-kundalini/
Brevemente ti ricordo che:
- è importante aprire con i mantra destinati, e poi alla fine chiudire con gli altri.
- rispetta la costruzione della meditazione, e non superare i tempi massimi dati.
Per mantenere il tempo in modo corretto ti suggerisco l’utilizzo di un timer. Io continuo a servirmi del modello che illustro in questo articolo, perché non amo le suonerie invadenti e continue. https://adharmapiaceloyoga.com/praticare-e-insegnare-yoga-con-lutilizzo-del-timer/
La meditazione
POSIZIONE: siedi in Posizione Facile o Sukhasana con la schiena dritta.
MUDRA: porta i polsi rilassati sulle ginocchia, con i gomiti distesi, e i palmi rivolti verso l’alto. Come spiegato sotto, passerai in un movimento continuo attraverso 4 tra i principali mudra che utlizziamo nel Kundalini yoga.
RESPIRAZIONE E MANTRA: inspira attraverso il naso, dividendo il respiro in quattro parti. L’espiro è in un unico flisso continuo senza interruzioni. Il mantra che devi vibrare mentalmente è SA, TA, NA, MA. Devi abbinare, come spiegato sotto, i 4 segmenti dell’inspiro al mantra e a 4 specifci mudra.
Genererai così un ciclo continuo di respiro, mantra e mudra.
Ciclo:
- Al primo “sorso” d’aria premi l’indice sul pollice in Gyan Mudra, mentre mentalmente vibri SA.
- Al secondo “sorso” d’aria premi il medio sul pollice in Shuni Mudra, mentre mentalmente vibri TA.
- Al terzo “sorso” d’aria premi l’anulare sul pollice in Surya Mudra, mentre mentalmente vibri NA.
- Al quarto “sorso” d’aria premi il mignolo sul pollice in Budhi Mudra, mentre mentalmente vibri MA.
- Espirate in un unico e lungo flusso rilassando le mani senza movimento.
RITMO: Il ritmo sarà di 8 battute: inspira dividendo il respiro in quattro parti ed espira in un unico flusso pari a quattro tempi. Questo vuol dire che devi cercare di rendere simili per durata sia l’inspiro segmentato che l’espiro in un flusso.
Se hai diffcioltà a trovare questo ritmo, puoi all’inizio aiutarti vibrando mentalmente nell’espiro il mantra senza il movimento delle dita, e quando senti che hai trovato il ritmo smetti di farlo e lasci che la vibrazione del SA TA NA MA accompagni solo l’inspiro frazionato.
OCCHI: gli occhi sono chiusi.
DURATA: inizia con 3 minuti. La durata può aumentare di 1 minuto al giorno sino a 7 minuti, dopo aver praticato più o meno per una settimana per 7 minuti, puoi aumentare ancora di un 1 minuto al giorno sino a 31 minuti massimo.
CHIUSURA: per 3 volte inspira profondamente, tieni l’aria dentro per circa 15/20 secondi mentre contrai Mula Bandha ( ano, organi genitali e ombelico), espira. Quando sei nei primi due/tre giorni del ciclo meustrale non fare questa contrazione, mantieni solo l’aria dentro.
RESPIRO SEGMENTATO: Questa modalità di suddividere in questo caso l’inspiro in piccoli segmenti è una tecnica fondamentale del Pranayama in generale nel mondo dello yoga, e normalmente si chiama Viloma Pranayama che vuol dire interrompere il flusso normale del respiro. Potresti non averla mai praticata, e forse essere perciò un pò in difficoltà, soprattutto all’interno di una tecnica così sofisticata di abbinamento a mudra e mantra.
Il mio suggerimento per poter avere il massimo beneficio dalla meditazione e entrare con calma nel suo processo, è di provare prima di iniziare la meditazione con tutta la sua struttura, di cercare di fare il respiro segmentato da solo, per qualche minuto, sempre mantenendo una posizione di meditazione e magari con le mani stabilmente in Gyan Mudra. Potresti poi sempre per 1/2 minuti aggiungere il movimento dei mudra e poi provare a completare con i mantra.
Commento originale
A livello fisico, le ghiandole pituitaria e pineale sono stimolate e attivate nel loro ritmo dalla respirazione in quattro parti. A livello mentale, i modelli di pensiero negativo possono essere cancellati e può essere stabilito un nuovo equilibrio. A livello aurico, si può raggiungere una chiara radianza e proiezione.
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