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    meditazione per l’energia della terra

    Titolo originale: Isth Sodhana Mantra Kriya

    Commento originale: “Un mantra perfetto per l’energia della Terra è l’Isht Sodhana Mantra “Dharti He, Akasha He, Guru Ram Das He“. Collega la Terra e la vastità dell’Etere e la proietta dal Cuore. È fatto con la visualizzazione. Ti rende presente, fa appello al tuo spirito più alto, ti mantiene umile ed efficace nelle tue nuove imprese e attrae opportunità di prosperità”.

    Ho voluto iniziare con il commento originale, in quanto evoca a mio avviso un aspetto importante quando dice che è “un mantra perfetto per l’energia della Terra”. Riflettevo tra me e me su come posso interpretare una affermazione così importante. Quello che sento è che fino a quando non integreremo la “terra” e il “cielo” nel cuore non possiamo proprio parlare e riferirci a noi stessi come esseri umani integri ed evoluti.

    Probabilmente ( per me sicuramente) il percorso di tutta una vita.

    Sono profondamente convinta che la Terra non avrà pace, e con essa tutti i suoi abitanti animali, vegetali, minerali, esseri sottili, perchè se l’umano non arriva a vivere integrato nel cuore, seminerà sempre distruzione, odio, intolleranza, avidità, insensibilità, sadismo e tutte quelle “belle qualità” che sicuramente sono solo una delle sue possibili espressioni, perchè c’è molto di più in un umano che ha “tutti i pezzi” in collegamento.

    Ti invito perciò a praticare questa meditazione con un’intento sacro, per essere un contributo alla bellezza, alla preziosità della Vita su questo Pianeta, in questo Universo.

    E rinnovare la consapevolezza che molto passa da atti di impegno individuali, e meditare, sicuramente, è uno di quegli atti importanti che possono fare una grande differenza.

    Prima di iniziare la pratica della meditazione

    Se hai deciso di praticare questa meditazine e non hai mai fatto il Kundalini yoga, per favore leggi questo post che ho scritto, dove illustro come aprire e chiudere lo spazio dello yoga. Segui il più possibile le istruzioni. https://adharmapiaceloyoga.com/struttura-di-una-lezione-di-yoga-kundalini/

    Brevemente ti ricordo che:

    • è importante aprire con i mantra destinati, e poi alla fine chiudire con gli altri.
    • rispetta la costruzione della meditazione, e non superare i tempi massimi dati.

    Per mantenere il tempo in modo corretto ti suggerisco l’utilizzo di un timer. Io continuo a servirmi del modello che illustro in questo articolo. https://adharmapiaceloyoga.com/praticare-e-insegnare-yoga-con-lutilizzo-del-timer/

    LA MEDITAZIONE

    La meditazione prevede il canto di un mantra e nello stesso tempo una visualizzazione abbinata.

    Posizione: siedi in Posizione Facile o Sukhasana con la schiena dritta. 

    Mudra: porta le mani in Gyan Mudra, posizionando la punta del pollice contro la punta dell’indice. Poggia le mani contro le ginocchia con i palmi rivolti in avanti e le dita ben stese, cerca di mantenere anche le braccia ben stese.

    Occhi: sono aperti per 1/10 o, anche, semplicemente chiusi.

    Mantra: Dharti He, Akash He, Guru Ram Das He.

    Dharti è uno dei nomi della terra, Akash si riferisce alla componente eterea, e Guru Ram Das è il quarto Guru Sikh che colleghiamo al potere del cuore; esempio concreto con la sua vita di questa energia di compassione, accoglienza, amore espanso e devozione.

    Visualizzazione:

    Mentre reciti Dharti He visualizza un colore grigio terroso che esce dall’ombelico e si espande su entrambi i lati giù fino a tutta la Terra e tieni.

    Qui colleghi la tua mente sottile a tutto ciò che è la Terra, dentro e al di fuori.

    Mentre canti Akąsh He visualizza dalle sopracciglia e dal terzo occhio espandersi verso l’alto un vasto blu cielo che si espande negli Eteri e tieni.

    Qui evochi il senso espanso dell’Akasha, visualizzando l’azzurro di un cielo illimitato.

    Mentre canti Guru Ram Das He, visualizza dal Centro del Cuore nascere un’enorme luce bianca luminosa circolare che si espande in tutte le direzioni abbracciando ogni cosa con la sua luce.

    Collegando la Terra ai Cieli, apri lo spazio in te per una co-creatività, nella tua forma illimitata, come spirito infinito.

    Risvegliando l’energia curativa proveniente dal chakra del Cuore, mentre si sviluppa una spirale di luce bianca brillante, integrando la Terra e il Cielo per formare un nuovo sinergismo e per generare l’azione creativa di pietà.

    Durata: comincia con 11 minuti e con calma costruisci il tempo fino ad arrivare a 31.

    Chiusura: ispira profondamente, tieni l’aria dentro per circa 15/20 secondi mentre contrai Mulabandha( strizza ano, organi genitali e ombelico), espira. Ripeti il ciclo per 3 volte in totale.

    Cautele: per le donne con le meustrazioni e incinte non contrarre Mulabandha.

    Musica

    Nelle specifiche di questa meditazione non è indicata nessuna versione musicale, questo non vuol dire che non puoi utilizzarne una che ti piace.

    Qui ne ho selezionate alcune possibili:

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