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    Tocca ogni cuore: meditazione di kundalini yoga

    In questo periodo Guru Dev Mata, Guru Dev Pita una shabad meravigliosa mi sta chiamando come non mai. La conosco da tempo, a volte mi è capitato di averla cantato, ma mai avevo pensato di farla diventare una mia pratica, soprattutto con l’intenzione di portarlo avanti nel tempo.

    La meta in cui metto la mia intenzione sono i tre anni.

    Si lo so, è un’impegno intenso.

    Ho raggiunto questo spazio temporale nella mia vita di yogini solo con una meditazione che è stata il mio compito a casa al termine della formazione per insegnare alle donne incinte: la meditazione “Io sono la grazia di Dio” che trovi qui https://adharmapiaceloyoga.com/?s=io+sono+la+grazia+di+dio .

    Effettivamente per 3 anni sono riuscita a praticarla tutti i giorni. Torno sempre con gioia a questo ricordo perchè è stato uno dei più belli della mia vita di yogini, un periodo di grandi trasformazioni, affrontate grazie alla mia pratica in generale, con tanta grazia, forza e fede.

    Perchè ora proprio questo mantra vi starete sicuramente chiedendo.

    Una delle caratteristiche di base di questa shabad è che porta a compimento la relazione con i propri genitori.

    Dopo tantissimi anni di lavoro su di me, sul mio passato, sui miei genitori, con intensi passaggi di odio, amore, sofferenza, rimpianti, recriminazioni, accettazione, vicinanza..lontananza…sento sulla base della mia età e della consapevolezza del gioco della vita di voler portare pace in profondità nella mia relazione con mia madre e mio padre.

    Quando me ne andrò non voglio lasciare dietro di me una scia di incomprensione ma di amore.

    Ho scelto questa specifica meditazione perchè come dice il commento “questo gentile kriya in due parti ci ispira ad amare perché è la nostra natura.”

    Più indago il mistero della vita e più finisco proprio li: nello spazio del cuore.

    LA MEDITAZIONE

    Questa pratica è composta da due passaggi, mantienili entrambi.

    Primo passaggio:

    Postura: siediti a gambe incrociate con la colonna vertebrale diritta.

    Occhi: gli occhi sono chiusi.

    Mudra: posiziona la mano sinistra sul cuore e alza la mano destra di lato come se stessi prestando un giuramento. Le dita di entrambe le mani sono aperte e non si toccano: questo è il segreto di questa meditazione.

    Mantra: canta insieme alla versione della shabad Guru Dev Mata di Guru Jiwan Singh. “Diventalo. Lascia che il Guru entri. Lascia che la guida di Dio entri. Applica te stesso. Sii costante”.

    Guru Dev Mata Shabad

    GURU DEV MATA GURU DEV PITA 
    GURU DEV SWAMI PARMES(U)RAA 
    GURUDEV SAKHA AGYAAN BHANJ(A)N 
    GURU DEV BANDHIP SAHODARAA 
    GURU DEV DAATTAA HAR NAAM UPDESE 
    GURU DEV MANT NIRODHARAA 
    GURU DEV SHANT SAT BUDH MUUR(A)T 
    GURU DEV PAAR(A)S PAR(A)SPARAA 
    GURU DEV TIIR(A)TH AMRITA SAROVAR 
    GUR GYAAN MAJAN APARAMPARSA
    GUR DEV KARTA SABH PAAP HARTAA 
    GURU DEV PATIT PAVIT KARAA 
    GURU DEVA AD JUGAAD JUG JUG
    GURU DEV MANT HAR JAP UDHARAA 
    GURU DEV SANGAT PRABH MEL KAR KIRPAA
    HUM MUUR PAAPII JIT LAG TARAA. 
    GURU DEV SAT GUR PARBRAHM PARMESARA 
    GURU DEV N(A)N(A)K HAR NAMASKARAA
     
    

    Traduzione:

     Il Guru Divino è mia madre, 
     Il Guru Divino è mio padre;  
    
     Il Guru  Divino è il mio trascendente Signore e Maestro.  
    
    Il Guru Divino è il mio compagno, il distruttore dell'ignoranza;  
    Il Divino Guru è mio parente e fratello.  
    
    Il Guru Divino è il Donatore, l'Insegnante del Nome del Signore. 
     
     Il Divino Guru è il mantra che non fallisce mai.  
    
     Il Divino Guru è l'immagine della pace, della verità e della saggezza.  
     Il Guru Divino è la Pietra Filosofale: toccandola, uno è trasformato.
    
     Il Divino Guru è il sacro santuario del pellegrinaggio,
     e la piscina della divina ambrosia;  
     bagnandosi nella Saggezza del Guru, 
     si sperimenta l'Infinito.  
    
     Il Divino Guru è il Creatore,
     e il distruttore di tutti i peccati; 
     Il Divino Guru è il purificatore dei peccatori.  
    
    Il Divino Guru è esistito all'inizio primordiale,
    attraverso i secoli, in ogni epoca.  
    Il Divino Guru è il mantra del Nome del Signore;  
    cantandolo, si salvò.  
    
    O Dio, ti prego sii misericordioso con me, 
    così che io possa stare con il Divino Guru; 
     Sono uno stolto peccatore, ma mi aggrappandomi a Lui,
     sono portato attraverso. 
    
    Il Divino Guru è il Vero Guru, 
    il supremo Signore Dio, il Signore trascendente; 
    Nanak si inchina in umile riverenza al Signore, il Divino Guru. 
    

    Qui puoi scaricare il testo traslitterato dal Gurmukhy per la recitazione:

    Qui un pò più di dettagli su questa shabad: https://adharmapiaceloyoga.com/guru-dev-mata-guru-dev-pita-mantra/

    Qui puoi ascoltare la versione raccomandata da Yogi Bhajan per questa specifica meditazione:

    Durata: costrusici con calma il tempo massimo di 31 minuti.

    Quindi passa in modo fluido al secondo passaggio.

    Secondo passaggio

    Postura: rimani seduto con la colonna vertebrale dritta.

    Mudra: posiziona la mano destra sopra la mano sinistra sul cuore.

    Mantra: canta in un monotono il Mangala Charan Mantra:

    Aad Gure Nam(e)h
    Jugaad Gure Nam(e)h
    Sat Gure Nam(e)h
    Sirii Guru Deve Nam(e)h 

    Traduzione: Mi inchino al Guru primordiale, Mi inchino alla verità che è esistita nel corso dei secoli, Mi inchino alla Vera Saggezza Mi inchino alla Grande Saggezza Divina

    Durata: Continua per 3 minuti.

    Chiusura: inspira profondamente, trattieni e premi il centro del tuo cuore con la forza di entrambe le mani. Espira dalla bocca potentemente come un colpo di cannone. Ripeti altre 2 volte. Rilassa.

    Commenti: “Come hai visto entrambi gli esercizi prevedono la meditazione di un mantra. Prima di iniziare, può essere utile familiarizzare con i mantra, leggere la loro traduzione e conservarne una copia stampata se non conosci le parole. Ti verrà chiesto di cantare ad alta voce. Alzati. Abbraccia un atteggiamento di gratitudine. Loda la tua concezione, la tua realtà, la tua identità e la tua anima. Comprendi ed esamina il tuo Creatore. Dimora nella compassione e prendi questo impegno: amare con un fuoco ardente, toccando ogni cuore. Le tue difficoltà svaniranno. “

    Questo kriya è originariamente insegnato da Yogi Bhajan il 2 maggio 2000, a Espanola, Nuovo Messico.

    MPORTANTE PER CHI NON CONOSCE BENE IL KUNDALINI YOGA

    Prima di iniziare la pratica della sequenza

    Se hai deciso di fare questa meditazione e non hai mai praticato il Kundalini yoga, per favore leggi questo post che ho scritto, dove illustro come aprire e chiudere lo spazio dello yoga. Segui il più possibile le istruzioni. https://adharmapiaceloyoga.com/struttura-di-una-lezione-di-yoga-kundalini/

    Oppure guarda questo video:

    CARI YOGI E YOGINI BUONA PRATICA!

    Fammi sapere se la stai praticando e come va, e per qualsiasi cosa scrivimi ti aiuterò con piacere.

    Dharma Kaur

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