Titolo originale: “Kriya per la guida”, insegnata da Yogi Bhajan l’11 Luglio del 1986
Questa bella meditazione risveglia la guida interiore che è in ogni donna che ha a che fare con la capacità innata di essere madri. Ogni donna se è connessa a questo lato del proprio essere, sa intuitivamente cosa fare, come prendersi cura dei propri figli. Io ho sperimentato questo potere. Quando ho avuto mia figlia non sapevo se sarei stata capace di accudirla, e prima di averla tra le braccia, mi facevo tante domande.
Quando ho inziato a dover fare scelte, piccole, grandi è stato il mio intuito di madre che mi ha guidata. Sono rimasta sopresa, per prima io, di come mi sono rivelata capace di essere madre, da single ribelle che ero.
Care donne fidatevi del vostro intuito, e se siete insicure praticate questa meditazione e ritroverete la vostra saggezza interiore di madri, che ci appartiene anche se figli non ne abbiamo. La parte della madre è profondamente radicata in ogni donna, ed ha a che fare con il dono di nutrire, accudire, elevare, tutti doni che possiamo esprimere in tanti aspetti della vita
Prima di iniziare la pratica della meditazione
Se vuoi provare a praticare questa meditazione e non hai mai fatto il Kundalini yoga, per favore leggi questo post che ho scritto dove illustro come aprire e chiudere lo spazio meditativo. Nella nostra tradizione è molto importante, per averne garantiti gli effetti, attenersi il più possibile ad alcune regole che vi troverai indicate. https://adharmapiaceloyoga.com/struttura-di-una-lezione-di-yoga-kundalini/
La meditazione
POSIZIONE: siediti in Posizione Facile con la schiena dritta e una leggera chiusura del collo.
OCCHI: gli occhi sono semplicemente chiusi.
DURATA: 31 minuti massimo. Puoi iniziare con 11 minuti e poi costruirli con clama fino a raggiungere il tempo massimo.
MANTRA, MOVIMENTO e RESPIRO: medita sulla registrazione musicale del mantra Rakhe Rakhenhaar e muoviti in questo modo:
1. Piega le braccia davanti al petto e tieni con le mani gli avambracci in avanti, vicino ai gomiti.
Inspira in 8 segmenti, oscillando gentilmente le braccia da parte a parte seguendo il ritmo del respiro e il tempo della musica (come se stessi cullando tra le braccia un bambino).
2. Terminato l’inspiro in 8 segmenti, espirando abbassa le braccia, rilassandole sulle ginocchia in Gyan Mudra.
Continua questo schema di respiro muovendovi in questo modo seguendo la musica al proprio ritmo.
MANTRA:
RAKHE RAKHENHAAR AAP UBARIAN
GUR KI PE’IRII PAA-EH KAAJ SAVAARIAN
HOAA AÁP DEAAL MANHO NA VISAARIAN
SAADH JANAA KE’ SANG BHAVJAL TAARIAN
SAKT NINDK DUSHT KHIN MAAEH BIDAARIAN
TIS SAAHIB KII TEK NAANAK MANNE MAAHE
JIS SIMRAT SUKH HOE SAGLE DUUKH JAAHE
JIS SIMRAT SUKH HOE SAGLE DUUKH JAAHE
Per maggiori dettagli su questo mantra vai a questo link: https://adharmapiaceloyoga.com/mantra-rakhe-rakhenahaar/
Per chiudere la meditazione
Per 3 volte, mantenendo la posizione con le mani in Gya Mudra: inspira profondamente, tieni l’aria dentro mentre contrai ano, organi genitali e ombelico spinto in dentro verso la colonna per circa 20 secondi, espira rilassando la contrazione senza spostare le braccia. Con la terza espirazione rilassa e chiudi con i mantra di chiusura come descritto nell’articolo.
Base musicale
Esistono molte versioni di Rakhe Rakhenhaar, questa che ti segnalo la puoi utilizzare direttamente da Youtube ed è una delle mie preferite:
Una versione ancora bellissima per questa meditazione è di Snatam Kaur ed è trovabile solo acquistandola.
Lo puoi fare sul sito di Spirit Voyage:
Come sempre, per mantenere il tempo in modo corretto, ti suggerisco l’utilizzo di un timer.
IIl mio modello preferito.https://adharmapiaceloyoga.com/praticare-e-insegnare-yoga-con-lutilizzo-del-timer/
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