Rakhe Rakhenahaar è una shabad composta da Guru Arjan, il quinto Guru Sikh. Scritta in Gurbani. È parte della preghiera della sera (Rehras) che i devoti Sikh recitano tutti i giorni. Fu il decimo Guru, Guru Gobind Singh a introdurla nelle preghiere serali. E’ anche inclusa nei canti della Sadhana dell’Acquario, pratica fondamentale quotidiana mattutina per tutti i praticanti di Kundalini Yoga.

Durante le mie primissime sadhane nel lontano 2001, nell’approcciare i canti, questo era quello in cui trovavo più difficoltà, che allo stesso tempo ho amato immeditamente. Affrontare ogni volta il suo canto, le difficoltà nel mettere assieme la pronuncia, collegare le parole tra di loro, seguire il ritmo, si rivelava un processo di incredibile superamento del disagio, in una scoperta di meraviglia, per la bellezza che coglievo nel progredire nel suo apprendimento. Ho finito con l’aspettare con ansia l’arrivo di Rakhe Rakhenhaara ogni volta, e mi lanciavo in canti pieni di devozione.

Ritrovare questo mantra all’interno di diverse meditazioni espressamente dedicate al femminile, ha confermato, ancora di più, questo legame speciale che ho sempre sentito con esso. E come spesso succede per me, non ci sono ragioni particolari, accade semplicemente, e quel mantra mi parla a livelli che non cerco neanche più di comprendere.

Sono sicura che imparerai ad amarlo anche tu.

EFFETTI

Rakhe Rakhenhaar è uno di quei mantra che donano una protezione molto potente, quindi ricordati della sua esistenza quando ti senti debole, sconfitto, quando la paura ti attanaglia. Da energia, ti sostiene quando ti sei fisicamente debole, quando non hai ricchezza. E’ un canto di vittoria che ti permette di essere guidato dalla mano piena di grazia e misericordiosa di Dio. Elimina gli ostacoli verso la realizzazione completa del tuo destino.

RAKHE RAKHENHAAR AAP UBARIAN

GUR KI PE’IRII PAA-EH KAAJ SAVAARIAN

HOAA AÁP DEAAL MANHO NA VISAARIAN

SAADH JANAA KE’ SANG BHAVJAL TAARIAN

SAKT NINDK DUSHT KHIN MAAEH BIDAARIAN

TIS SAAHIB KII TEK NAANAK MANNE MAAHE

JIS SIMRAT SUKH HOE SAGLE DUUKH JAAHE

JIS SIMRAT SUKH HOE SAGLE DUUKH JAAHE

Includo due traduzioni che ho trovato, diverse tra di loro, ho preferito metterle entrambe.

La prima tratta dall’inglese del libro di Bibiji Inderijt kaur

“Tu che salvi, salvaci tutti e portaci attraverso, edificante e dandoci l’eccellenza. Ci hai dato il tocco dei piedi di loto del Guru, e tutti i nostri lavori sono finiti. Sei diventato misericordioso, gentile e compassionevole; e così la nostra mente non ti dimentica. In compagnia dei santi ci togli dalla sventura e dalle calamità, dagli scandali e dal discredito. Nemici senza Dio e calunniosi: li finisci nell’eternità. Quel grande Signore è la mia ancora. Nanak, rimani fermo nella tua mente. Meditando e ripetendo il Suo Nome viene tutta la felicità e tutti i dolori se ne vanno.”

La seconda dal manuale “Foundation of Youth”

“Colui che tutto salva, mi ha liberato, Cadendo ai piedi del mio Guru la mia vita è diventata bellissima, Egli è l’essere misericordioso che non dimentico, In compagnia dei Santi mi ha fatto attraversare l’oceano della paura, In un istante Egli distrugge i veneratori del mondo, I calunniatori e i nemici, O Nanak, prendi rifugio nel Signore tenendolo nella mente, Meditando e ripetendo il Suo Nome, Sarai liberato da tutte le sofferenze.”

Basi musicali

Ho composto una compilation su Spotify:

Le pratiche che troverai nel blog con questo mantra:

Meditazione per i chakra.

Meditazione per sviluppare la compasssione.

Meditazione per trovare la madre che è in te.

A SUPPORTO DEL MIO SERVIZIO:

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Quindi un immenso grazie. 🙏

Trovi questa Shabad e molti altri mantra della tradizione del Kundalini yoga, in questo libro:

Mantra – BibiJi Inderjit Kaur Khalsa, PhD

Qualche libro sulla storia dei Sikh:

Strumenti per produrre il suono sacro:

Turbanti la mia passione!!