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    l’utilizzo della musica nel kundalini yoga

    Una delle caratteristiche importanti del Kundalini yoga è il grande utilizzo dei mantra e quindi di consequenza della musica.

    In questo articolo voglio riassumere vari punti importanti su come orientarsi tra mantra, versioni musicali giuste o meno all’interno della grande varietà di meditazioni e sequenze di questo sile di yoga.

    Se non hai una grande esperienza del Kundalini Yoga ti prego di dedicare un pò di attenzione a questo articolo.

    Il Naad Yoga

    Mi sembra importante chiarire che non si tratta semplicemente di musica in senso generale, con tutto il rispetto per il mondo musicale che amo e mi appartiene da sempre, come penso per la maggior parte di noi.

    Qui si tratta di vibrazioni speciali perchè alla base ci sono i mantra.

    Cosa sono i mantra ? sinteticamente sono parole Sacre, spesso arrivano da tradizioni religiose, nel nostro caso dalla tradizione Sikh.

    I mantra sono codici vibratori importantissimi, creati da Maestri, Guru, in connessione con le parti più elevate del nostro essere, con l’intento di resettare di base la nostra mente e portarci verso stati di coscienza evoluti.

    Il Naad Yoga è proprio quel ramo specifico che si occupa del Suono Sacro.

    Non voglio in questo articolo soffermarmi troppo su questo, che mi impegno ad affrontare presto, ma entrare nello specifico dell’utilizzo della musica.

    Utilizzo dei mantra nel Kundalini yoga

    Nel kundalini yoga i mantra vengono usati come parte integrante della pratica.

    Ad esempio in una sequenza potresti avere dieci posizioni, forse anche due o tre pranayama abbinati, uno o anche più passaggi con uno o più mantra che vanno vibrati a voce alta, con una determinata musica.

    Ci sono delle sequenze che sono accompagnate dall’inizio alla fine dal canto di diversi mantra! dei veri e propri viaggi canori.

    Ti confesso che quando ho incontrato il Kundalini yoga è stato proprio questo elemento a farmene innamorare così tanto!

    Regole per l’utilizzo dei mantra e della musica nelle varie pratiche

    Quando si usano i mantra all’interno della struttura delle varie pratiche,ci sono alcune regole importanti che devi osservare:

    • Rispetta la costruzione della sequenza, quindi non aggiungere mantra dove non sono segnalati;
    • Se in un passaggio è indicato di usare un determinato mantra, non cambiarlo o toglierlo.
    • Se viene segnalata una determinata versione di un mantra con una determinata musica, fai del tuo meglio per procurartela. Sforzati di usarla comunque anche se non ti piace, se Yogi Bhajan l’ha inserita sicuramente, essendo un maestro, sapeva cosa stava facendo.
    • Se non trovi la versione raccomandata: o reciti il mantra solo con la tua voce oppure ti avventuri nella ricerca di un’alternativa, oppure non insegni quella pratica. Si lo so può apparire un pò estremo ma io molte volte ho fatto questa scelta, dicendo a me stessa che potevo trovare anche altro visto la grande quantità di materiale che abbiamo da insegnare. Nel frattempo mi davo da fare per cercarla.

    La scelta di una alternativa

    Mi soffermo un poco su questo aspetto che sembra scontato ma non lo è affatto, perchè il Suono Sacro è molto importante quando è all’interno di una struttura di pratica. Cambia molto se stai scegliendo qualcosa da ascoltare in macchina, in casa, mentre fai altro, passeggiando o correndo.

    Qui si tratta dello spazio della pratica di sequenze e meditazioni sacre, perchè per me lo yoga è questo: uno Spazio Sacro di trasformazione di chi sei.

    Questo aspetto rientra nell’educarsi all’ascolto sensibile e profondo per poter riconoscere il Naad/Suono specifico di un brano, e sentire che può contribuire insieme al resto della struttura dello yoga ad un processo elevante per la persona.

    Processo sicuramente delicato, tanti dei nostri insegnamenti sono dedicati a questo tema, ci sono anche meditazioni specifiche che forse già conosci.

    Il mio caro amico Saribjit Singh musicista, compositore e grande conduttore dei bagni di gong

    La musica durante il rilassamento

    Oltre ad usare le versioni musicali dei mantra durante le sequenze e le meditazioni, le usiamo durante il rilassamento, che come saprai è un momento molto importante di integrazione della pratica appena fatta.

    Anche al riguardo abbiamo regole molto precise:

    • Di base devono essere musiche con i mantra della tradizione del Kundalini yoga, rilassanti e tranquille.
    • Si può usare anche la musica tradizionale indiana, solo strumentale e anche i suoni neutri della natura.
    • Puoi anche cantare tu. A me è capitato durante una formazione di essere accompagnata nel rilassamento da un canto senza strumenti fatto dall’insegnante formatore del momento, ancora adesso ne ho un ricordo bellissimo! Naturalmente puoi cantare anche accompagnandoti con uno strumento.

    Forse starai pensando…quante regole! in realtà sei sempre tu che alla fine decidi se seguire o meno le indicazioni, nessuno può obbligarti.

    Io mi sono sempre attenuta a queste linee guida. Avendo dato piena fiducia al Kundalini yoga come non mi era mai accaduto prima, e avendo sperimentato i grandi benefici, mi risulta semplice accettarne le regole e applicarle al meglio che riesco.

    Puoi, comunque, sbizzarrirti nella scelta delle versioni da utilizzare per il rilassamento, sarà la tua sensibilità, sviluppata dall’ascolto profondo, a guidarti nella scelta.

    Qui trovi una piccola compilation in cui ti suggerisco alcuni mantra che ho utilizzato tanto per il rilassamento. https://adharmapiaceloyoga.com/7-mantra-per-rilassarsi/

    L’ascolto della musica in generale durante la pratica di una sequenza

    Mi soffermo un attimo anche su questo punto, perchè da tempo continuo a scegliere di non usare, quando insegno, una base musicale durante la pratica di una sequenza o meditazione in cui non è indicato di usare la musica.

    Sul manuale insegnanti troverai al riguardo questi passaggi a pg.288: “Yogi Bhajan ha sottolineato che si può usare la musica in classe ma solo la musica del Kundalini yoga…”, ” È accetabile suonare la musica del Kundalini yoga durante meditazioni che non richiedono un mantra o un ritmo di respiro specifico..”

    Io in genere non inserisco altra musica, non voglio indicare questa mia scelta come un qualcosa da fare o non fare, solo condividere le ragioni per cui agisco così:

    • La prima è che siccome abbiamo passaggi dove le musiche sono richieste, mi sembra importante mantenere il silenzio proprio per mettere in risalto dove invece arrivano i mantra e la musica, per enfattizzarne l’effetto e far emergere la differenza esperienzale. Se ti abitui ad avere sempre la musica, quando è richiesta se l’insegnante non te lo segnala, probabilmente neanche te ne accorgi.
    • Secondo punto radicato sulla mia personale esperienza, quanto è stato importante per me focalizzarmi durante la pratica verso il suono del mio respiro e in genere i suoni interni del mio corpo, e di accogliere questa sorta di silenzio che si apre durante la pratica. Anche i suoni esterni ben recepibili se non c’è una musica, che hanno finito con il diventare un sottofondo a cui ho imparato a non dare attenzione.

    Ma non è una regola, è una posizione molto personale.

    Ti invito a non dare per scontato l’utilizzo regolare della musica, ma di esplorare anche cosa vuol dire insegnare e praticare senza ,e osservare cosa cambia quando la musica deve proprio essere usata.

    I mantra e la musica nella vita di tutti i giorni

    Questo è un punto molto importante perchè portare i mantra e le varie musiche relative nei momenti normali della vita come guidare, cucinare, riordinare, è proprio un modo speciale per integrare il Sacro nel quotidiano e affidarsi, nella spontaneità, al potere trasformante della Vibrazione Sacra.

    Mi è capitato spesso che qualche allievo mi chiedesse se poteva usare i mantra mentre guidava, io l’ho sempre incoraggiato a farlo.

    Mi emoziona sempre tanto quando qualcuno di loro condivide che non fa altro che ascoltare e cantare una specifica versione di un mantra! quando accade per me è una grande benedizione per loro!

    Il mantra sta lavorando e io credo che effetti importanti possono arrivare anche così…le Vie del Guru sono oltre la nostra comprensione.

    Qui è proprio dove puoi lasciarti andare, scegliere quello che ti parla e lasciare così che si crei una relazione spontanea nel flusso della tua vita!

    Sono certa che è anche lasciando entrare i mantra musicati nei momenti della tua vita che si crea l’ascolto di cui parlo, che ti sarà necessario per avventurarti, se insegni o pratichi in autonomia, nella scelta di versioni musicali efficaci.

    Usi la musica quando insegni? la usi solo quando pratichi per te? ascolti spesso i mantra nelle tue giornate? Di quale mantra sei innamorato/a in questo momento della tua vita?

    Sono sicura che tanti di voi hanno tanto da condividere, ti invito perciò a farlo scrivendo un commento qua sotto.

    Anche solo per raccontare la tua relazione con i mantra e con questo grande utilizzo che c’è nel Kundalini Yoga.

    Un caro salto a tutti!

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