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    I 10 corpi che ci compongono come esseri umani nel Kundalini Yoga

    Riprendendo ad insegnare settimanalmente in questi giorni, sulla scia di tutto il grandissimo tumulto sociale che stiamo vivendo, ho sentito forte l’intento di ricordare a me stessa e agli allievi la visione dello yoga di cos’è un essere spirituale incarnato in un essere umano.

    A me sembra che tanto di quello che si muove nella nostra società occidentale, si rivolge e nutre parti di noi che lasciano indietro tanti pezzi.

    Come se avessimo solo una corsia per guardare a noi stessi e alla vita, e la percorressimo ad alta velocità impedendoci di guardare cosa altro c’è attorno.

    Da yogini quale sono sento che abbiamo necessità di tornare a nutrire una consapevolezza più elevata di chi siamo, e delle possibilità espressive di ognuno di noi nella vita. E come faccio ormai per tante cose la mia richiesta di aiuto va verso lo yoga che tanto amo.

    Yoga come unione

    Lo yoga già nel significato che porta con se come parola, ci parla di unione, non di separazione, ma di un rimettere in comunicazione le varie componenti che ci compongono, che sinteticamente potremmo riassumere come: corpo, mente e anima.

    Ma il Kundalini yoga ci insegna che c’è molto di più, e che possiamo entrare in un’analisi mirante a nutrire una consapevolezza più espansa delle varie componenti di un uomo, una donna; traslando questo attegiamento, anche del mondo animale, vegetale e oltre.

    Sono convinta che mai come ora abbiamo il dovere di ricordare che siamo molto di più di un corpo visto con gli occhi della mente e del profitto fine alla produzione di ricchezze economiche.

    Che quando si parla di salute e dei vari rimedi per malattie, di pandemie, di morti non si può dimenticare che la salute nasce da una sana equilibrata vita, rispettosa delle varie componenti che ci compongono.

    Che una alimentazione ricca di cibi biologici, non manipolati geneticamente, da mangiare nelle giuste quantità, è fondamentale, come tenere presente che abbiamo circuiti energetici importanti perchè siamo fatti di energia, che abbiamo un cuore, che le emozioni sono importanti, e che se nutro solo quelle come la paura di morire, poi devo chiedere sforzi enormi al sistema mentale, immunitario per continuare ad avere un’intento positivo verso la vita, che esiste in noi un anelito a dare un senso alla vita che trascende la concretezza materiale verso una visione o attitudine “spirituale”, che ho necessità di nutrire così come alimento il corpo fisico.

    Sono molto stanca di vedere attorno a me discorsi limitanti e limitati, visioni piccole e grette, valori importanti come la libertà calpestati spietatamente, nutrimento di odio, fazioni, intolleranza, pressioni disumane con ricatti che ledono il diritto a lavorare onestamente…tutto questo mina la nostra essenza più profonda e indebolisce tutto il sistema psicofisico che gli yogi ci insegnano essere meravigliosamente e divinamente in comunicazione continua.

    Dobbiamo ricordarci che siamo anche in grado di nutrire valori elevanti, scelte di tolleranza, compassione, rispetto, coraggio e vicinanza, perchè sono dentro ognuno di noi e lo yoga è costruito, con le sue pratiche, proprio per riequilibrare tutti gli aspetti fondamentali di un essere umano e farne un essere in evoluzione, non in stagnazione o involuzione a voler essere gentili.

    I 10 corpi

    “Se capisci che sei questi Dieci Corpi e sei consapevole di questi Dieci Corpi e li tieni in equilibrio, l’intero Universo sarà in equilibrio con te.” – Yogi Bhajan

    La visione del Kundalini yoga su com’è composto un essere umano comprende l’esistenza di 10 corpi, dei quali solo due sono immortali , uno fisico e tutti gli altri hanno a che fare con l’energia, in vari suoi aspetti.

    In questo articolo farò un riassunto sintetico delle principali caratteristiche di ogni singolo corpo, così da darti una conoscenza di base e permetterti un inizio, o proseguo di riallineamento a chi siamo veramente.

    Naturalmente se dai fiducia alla visione dell’essere umano che lo yoga ci offre, in questo caso del Kundalini yoga, potrai veramente essere sostenuto nel tuo processo di crescita e consapevolezza nella tua vita.

    1° corpo: l’ANIMA

    Il primo corpo, il fondamento di tutto il sistema, quello che lo rende possibile, è proprio l’anima, la parte forse più misteriosa, perchè è qualcosa che la mente fa fatica a comprendere.

    Parte che ci apre alla connessione o quanto meno al tentativo di creare una relazione, con qualcosa che è oltre la nostra identità fisico/mentale/egoica.

    L’anima come pezzo cristallizzato in un corpo fisico di un’ anima più espansa che anima l’Universo, che arriva da uno spazio- tempo che è oltre la definizione limitata del presente, passato e futuro: arriva dall’infinito.

    Un’entità che porta con se l’essere immortale, oltre il gioco della nascita e la morte.

    Che è onnisciente, sa, conosce la più profonda verità del mistero della vita perchè ne fa parte.

    Ogni maestro che sulla terra ha nutrito la fame spirituale delle persone parla dell’anima e la descrive, così come, ad esempio, Guru Gobind Singh il decimo Guru Sikh, ha fatto nel suo meraviglioso Jap Sahib.

    Un inno al tentativo di descrivere quello che è indescrivibile.

    L’anima ha a che fare con l’esistenza di Dio. Ne è un pezzo. E’ il collegameto potente e invisibile, misterioso con questa entità che rende possibile l’esistenza dell’Universo.

    Senza l’anima non esisteremmo come umani.

    2° corpo: LA MENTE NEGATIVA

    La prima delle 3 menti funzionali è quella negativa, come dice il nome ha a che fare con il no, con il cogliere quello che non va.

    E’ la prima delle 3 menti ad entrare in azione, e la sua funzione è di vitale importanza in quanto ci allerta con l’intento di proteggerci su vari livelli, anche molto concreti, come l’evitare incidenti, esperienze traumatiche, dolorose, inutili.

    Il suo compito è di aiutarci a rimanere in vita e in uno stato generale di salute e presenza.

    Naturalmete potrebbe essere troppo sviluppata e così generare un atteggiamento troppo controllante e paralizzante, come anche poco efficace, esponendoci a rischi gravi, non riuscendo a cogliere i pericoli, e altro.

    3° corpo: LA MENTE POSITIVA

    Questa mente è il regno del si. E’ quella parte di te che coglie le opportunità, che ti fa agire, che si rivolge all’espressione di se stessi nel mondo con entusiasmo, in modo creativo.

    La mente che sostiene la speranza, e il riuscire a vedere il postivio nel negativo.

    Quando è troppo sei incontenibile, vuoi fare tutto, entrare in tutto, non vedi i limiti, tuoi fisici, mentali, ti butti in avventure disastrose, pretendi troppo da te stesso con rischi di delusioni, collassi importanti.

    Ti fidi troppo. Pensi che tutti siano tuoi amici.

    Quando è debole non riesci a credere che puoi farcela ad agire, a metterti in gioco, vivi in “panchina” e guardi gli altri giocare.

    4° corpo: LA MENTE NEUTRA

    Questa mente è la possibilità che abbiamo di andare oltre il gioco delle polarità, il continuo rimbalzare dal “si” al “no”, dal “mi piace” al “non mi piace”, dal “non va bene” , al “va bene”, dal “sei brutto”, al “sei bello”.

    Pone termine a questo gioco infinito che ci impedisce di cogliere la totalità della vita.

    Yogi Bhajan la definiva “la mente dello yogi” e diceva anche che è una capacità che ognuno di noi ha come potenziale, ma che richiede molto impegno nella meditazione, non accade così per caso, è un aspetto che va coltivato con pazienza e costanza.

    Da questo corpo facciamo il salto nella neutralià consapevole, matura, potente perchè conosce molto bene il no e i si, non li nega, ma ne fa un trampolino verso l’integrazione e l’accoglienza e per raggiungere il potere più grande di questa mente: l’amore incondizionato.

    Quando questa mente non funziona, facciamo fatica ad aprirci ad una connessione con noi stessi e con il mondo oggetiva, rimaniamo nel gioco delle polarità e finiamo con il nutrire un atteggiamento cinico verso la vita, ci chiudamo al flusso del potere del cuore.

    5° corpo: IL CORPO FISICO

    Secondo gli yogi il corpo è “il tempio del’anima”, perchè è attraverso di esso che possiamo sperimentare l’essere vivi, è qui che tutti gli altri corpi si unisco, entrano in comunicazione.

    Qui possiamo sperimentare tutti gli aspetti spirituali, emozionali, mentali, fisici che ci compongono.

    E’ quella parte di noi dove si concretizza la nostra parte finita con quella infinita.

    L’aspetto fondamentale per mantenere il nostro corpo fisico in salute è l’equilibrio, che va ricercato nella concretezza del vivere: quanto tempo dedichi al lavoro? quanto alla famiglia? quanto a te stesso? così come quanto mangi di un determinato cibo? quanto mangi in generale? quanta attività fisica fai? quanto ti prendi cura delle tue emozioni? e via di seguito.

    Se sarai in equilibrio allora avrai le energie necessarie per dedicarti a tutto, in caso contrario se trascurerai uno degli aspetti fondamentali del tuo essere umano, questo graverà prima o poi su tuo stato di salute fisica generale e sulla possibilità di realizzare i tuoi desideri, e di vivere la vita intensamente e totalmente.

    6° corpo: LA LINEA D’ARCO

    Questo corpo viene egregiamente rappresentato dal’aureola che vediamo in tanti dipinti dei santi, infatti è descritto nel Kundalini yoga come un arco di luce dorata che va da un lobo all’altro dell’orecchio.

    Le donne ne hanno una in più che va da un capezzolo all’altro, che ha a che fare con la loro grazia e l’epressione della maternità. Si dice che questa liena d’arco abbia una funzione protettiva del bambino per i primi 3 anni di vita.

    Da questo corpo ci sintonizziamo, come se fosse un radar, con il flusso luminoso dell’Universo, che lo attraversa in un collegamento, che quando, avviene ci quida e ci da chiare e importanti indicazioni su come vivere in ascolto alla voce della nostra anima.

    La nostra intuizione è la forma mentale che agisce per collegarsi a questo flusso, funziona quando questo arco di luce è ripulito da tutti quei pensieri, schemi mentali che come in una pellicola fotografica sono impressi in essa, e che determinano la nostra modalità di interagire con la realtà, che sono delle vere informazioni scritte di tutto quello che siamo, avvenimenti, traumi, contraddizioni…

    La liena d’arco mostra chi siamo in modo onesto, non possiamo nasconderci, chi siamo è scritto sulla nostra fronte.

    Se è debole la nostra intuizione non funziona, prendiamo decisioni errate, abbiamo pensieri molto dispersivi,.

    Se è forte entriamo in connessione con la voce dell’Universo e agiamo di conseguenza.

    7° corpo: L’AURA

    L’aura è il bozzolo energetico che circonda il corpo fisico.

    Ha funzioni importanti funzioni protettive, di contenimento della nostra energia e identità totale.

    Quando è in buono stato ci protegge da influenze energetiche, pensieri negativi che gli altri ci inviano anche senza esserene consapevoli, fa entrare nel nostro spazio più intimo solo quello che ci fa bene trasformando il negativo o neutralizzandolo.

    Quando funziona ci sentiamo a nostro agio ovunque, possiamo muoverci con disinvoltura e tranquillità in mezzo a migliaia di persone. Non abbiamo timore di manifestarci e a prendere parte attiva alla vita. Siamo pieni di energia e molto centrati sui nostri valori e su di noi, ma in perfetta relazione con gli altri.

    Quando è debole siamo ripiegati in noi stessi, abbiamo paura, siamo attaccabili, influenzabili, diciamo dei si dove vorremmo dire no. Ci ammaliamo, siamo smarriti e deboli.

    8° corpo: IL CORPO PRANICO

    Il corpo pranico è determinato da tutte le migliaia di canali energetici in cui scorre il Prana, l’energia universale che ci tiene in vita e anima ogni cosa nell’universo..

    Come esseri pranici o “Prani”il nostro bisogno primario è assorbire il Prana in quanto la sua presenza in varie suddivisioni di competenze o vayu, determina lo stato di tutto il nostro sistema psicofisico.

    Questo corpo inizia a prendere forma alla nascita e termina con la morte. Gli yogi dicono che ognuno di noi ha un numero specifico di respiri determinato alla nascita, e quando esauriamo questi respiri muoriamo e il corpo pranico cessa di esistere.

    Il respiro è la funzione fondamentale che abbiamo per assorbire il Prana, infatti la tecnologia dello yoga di controllo e canalizzazione del Prana attraverso il respiro si chiama Pranayama.

    Le paure, la rigidità, un respiro insufficiente, un diaframma bloccato, hanno un rilfesso negativo sui canali energeti in cui scorre il Prana.

    Quando il corpo pranico è debole, si ripercuote sull’aura che si restringe provocando una tensione sul diaframma che provoca a sua volta una contrazione della cassa toracica e sul cuore, fondamentalmente perdiamo la possibilità di aprire il cuore.

    Ci si sente stanchi, scollegati dal mondo, depressi. Siamo in uno stato di sopravvivenza, e non ci sentiamo in grado di affrontare la vita.

    9° corpo: IL CORPO SOTTILE

    Insieme all’anima, il corpo sottile è quella parte di noi che non muore.

    Definito “la navicella” che trasporta l’anima, ha il compito di accogliere e inglobare l’anima distinquendola dall’anima universale, e di trasportarla nel corpo in cui si incarnerà.

    Così come al sopraggiungere della morte, ritorna ad inglobare l’anima per riportarla al luogo da cui è arrivata.

    Inoltre è la memoria di quello che l’anima vive durante quella reincarnazione, tutte le esperienze fatte vengono salvate dal Corpo Sottile.

    Il 9° corpo ha il potere di dare una visione della vita “sottile” e raffinata. Vuol dire che si può leggere oltre le parole, la manifestazione più grossolana della realtà, cogliendone il mistero più profondo.

    Quando questo corpo funziona ci da la capacità di essere calmi, pazienti, perchè vediamo e conosciamo come funziona l’Universo, e possiamo perciò fare la nostra parte affidandoci al volere di Dio.

    10° corpo: IL CORPO RADIANTE

    Il Corpo radiante è la totalità dei 9 corpi.

    E’ la nostra radianza, il nostro potere che è la somma di vari aspetti, come un corpo in salute, un corpo pranico potente, un’aura efficiente, una mente equilibrata, un ascolto dell’anima sensibile e intuitivo.

    Tutto concorre a nutrire e potenziare il 10° corpo.

    E’ quando non hai bisongo di parlare di te stesso, di raccontare chi sei, di chiedere attenzione, arrivi è gli altri ti riconoscono come qualcuno di speciale, la tua radianza arriva prima di qualsiasi parola o comportamento. Proietti regalità in ogni cosa che fai, dici, tendi a circondarti di cose armoniche e belle, anche il tuo ambiente riflette questo stato di nobiltà interiore.

    Il coraggio regale è una sua caratteristica peculiare, accade quando sei presente a te stesso nella tua totalità, al punto che sei fiducioso verso la vita e verso la tua anima, e quello che sei come essere spirituale integrato.

    Le tue azioni sono nutrite da questa presenza totale.

    Se il corpo radiante non funziona bene, vivi aspettando che siano gli altri a fare al posto tuo, oppure non si è decisivi e di impatto in quello che si intraprende.

    Pratiche che trovi sul blog dedicate ai 10 corpi:

    Sequenza per i 10 corpi

    Sequenza per la mente positiva

    Meditazione per la mente neutra

    Meditazione per il corpo radiante

    A SUPPORTO DEL MIO SERVIZIO:

    Per sostenere il mio impegno gratuito nel diffondere il Kundalini yoga, ti faccio qualche proposta di lettura e articoli che potranno servirti per la tua pratica e la tua ricerca evolutiva.

    Se farai acquisti entrando da qui mi potrai poi sostenere.

    Quindi un immenso grazie.

    Per apririsi ad una visione totale dell’essere umano:

    Il Corpo Sottile
    La grande enciclopedia dell’anatomia energetica
    Chakra - Ruote di Vita
    Per vivere con serenità l’amore, il sesso, i rapporti con gli altri e ritrovare il benessere di corpo e mente

    Un testo speciale sui 10 corpi nell’analisi numerologica del mio maestro Shiv Charan Singh:

    Lasciati Guidare dai Numeri
    La scienza spirituale della numerologia

    Qualche manuale di Kundalini Yoga specifici sui 10 corpi:

    Waves of Healing – Siri Atma Singh Khalsa M.D.
    The Ten Light Bodies of Conciousness – Nirvair Singh Khalsa
    Enlightened Bodies – Nirmal Lumpkin & Japa Kaur Khalsa
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