Il fico stamattina mi richiama a sé!
Un invito potente!
Oh! pianta che sul levar del giorno ti protendi dalla terra verso il cielo, in un risveglio che sa di terra rossa, di luna, di vento, di un sole ancora gentile.
Come non entrare nel tuo abbraccio verde?
Come non lasciare che le tue fronde profonde, tinte di tutti i verdi del mondo, mi accolgano e sussurrino il mistero rinnovato della vita?
E mi perdo, e mi ritrovo nata foglia, nata ramo, nata frutto.
Oh! Com’è inenarrabile questo incontro!
Ho scritto questa poesia al mio arrivo nella terra dei miei avi, subito dopo il trasloco che ho fatto a fine luglio 2019. Amo profondamente queste piante generose, mi sento a casa quando le avvicino.
Mi auguro che un pò della magia che sento ti arrivi….e che prima o poi tu possa fare un bagno dentro le loro fronde incredibili!
Anna/Dharma agosto 2019
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